Beppe Durante in the fields at Clonakilty Irish Whiskey distillery

Mi chiamo Beppe sono nato a Milano nel 1972 e per scherzo mi definisco Irlopugliese unendo l’origine di mio padre e quella di mia moglie Niamh.

Gli amori molte volte sono causali come il mio per l’Irlanda. Nel 1997 trainato dal un mio amico sono andata a Galway a studiare inglese, con scarsissimo successo da parte mia. In quella vacanza studi ho scoperto un paese stupendo con una natura straordinaria e scorci sull’oceano che riempivano l’anima. Una terra splendida con persone amichevoli e caratteri forti con un grande spirito nazionale innaffiato da una abbondante dose di ironia.

Per l’Irlanda non è stato amore a prima vista mentre ma è successo con quella che oggi è mia moglie, incontrata a Milano fuori dal Bar Magenta sotto la scritta Guinness insieme ad un gruppo di amiche irlandesi e il mio amico Mauro.

Grazie a lei e la sua splendida famiglia ho potuto frequentare l’Irlanda e vede dalla fine dello scorso millennio fino ad oggi. In questi anni vedo una nazione completamente cambiata che ha passato stagioni difficili e altre di grande prosperità.

Oggi per me e per i miei splendidi tre figli l’Irlanda è la seconda casa, e vederla rifiorire come negli ultimi anni mi rende molto fiero, la stessa fierezza di chi ricomincia a credere nelle tradizioni che investe sul territorio cambiando un paese da una terra dalla quale fuggire e scappare in America e in Australia a un posto dove dal mondo la gente vuole venire a vivere.

Oltre all’amore della terra negli anni ho scoperto anche il suo nettare, grazie a Monica Taddei che con il suo whisky bar a Milano mi ha introdotto alla conoscenza degli Scoth whisky e grazie al mio caro amico Serghios Florides direttore della rivista Irish Whiskey Magazine mi ha fatto innamorare della cremosità e raffinatezza del whiskey irlandese.

In questo moto di rinascita molti proprietari terrieri hanno ricominciato a aprire nuove distillerie perché dalla terra, dai cereali e soprattutto dall’orzo nasci il whiskey irlandese quello che una volta era il miglior single malt al mondo. Aprire una distilleria in oggi lo si fa con la stessa passione ricordando coloro che anno fatto grande il whisky irlandese come James Powes, John Jameson o la famiglia Dunville, perché anche questo oggi è un piccolo passo per avere il proprio nome nella stori d’Irlanda.